LE EMOZIONI QUOTIDIANE CHE RIEMPIONO LA VITA NELLA RIFLESSIONE DI ALDO DI MAURO

 

 

E' l'assunto sottile e cerebrale cui pervengono le raffinate riflessioni sull'amore e sulla vita di Aldo di Mauro. Lo scrittore nel suo nuovo interessante libro "Occhi negli occhi" - Graus Editore - esprime senza reticenze e con un linguaggio diretto e realistico, le situazioni sentimentali che quotidianamente coinvolgono e a volte stravolgono, le nostre fragili esistenze. Il testo, infatti, sebbene risponda alle più intime e personali istanze dell'autore, che esprime così la vasta gamma di emozioni che lo riguardano e rispecchiano esperienze e scenari del suo vissuto interiore, potrebbe per molti versi, riecheggiare le vicende sentimentali di tanti, uomini e donne, impegnati, in modi diversi, a vivere a tutto campo, delle storie d'amore improntate, oltre ogni retorica, alla pura e assoluta verità.

Non è facile, certo, oggi, fermarsi a guardarsi negli occhi. Il caos della nostra vita frenetica e materialistica spesso non ci consente di posare, anche per pochi minuti, il nostro sguardo su chi ci vive accanto ogni giorno, per farlo occorre una buona dose di ricchezza interiore e di coraggio. Aldo di Mauro li possiede entrambi e li traspone nei suoi scritti profondi e mai banali. E' l'amore il protagonista delle sue fatiche letterarie e in "Occhi negli occhi", si palesa in varie forme. Fra testi teatrali in prosa ed alcune liriche ispirate, il sentimento d'amore è descritto con lucidità e senza imbarazzo, anche se non sempre è felicemente corrisposto, come in "Quella telefonata", che non arriva mai.

 

                                                                                ROSEMARY  JADICICCO

 

 

 

 

 

 

 

 

MONOLOGO PER UNA DONNA

 

Vi sono dei momenti nella vita in cui l'uomo, posto brutalmente di fronte alla realtà di se stesso, si pone angosciosamente l'interrogativo insolubile e talvolta insanabile della sua vita, dei fini di essa e delle sue azioni quotidiane. E' il momento in cui il problema del tempo, quello trascorso, quello che passa, quello a venire, aggredisce con la massima violenza e scaraventa l'uomo in un abisso fatto di riflessioni, di interrogativi. E' una considerazione quest'ultima che ci è venuta leggendo "Occhi negli occhi" di Aldo di Mauro.

Di Mauro nel libro costituito di prose e poesie, si confessa in una sorta di monologo-dialogo che egli fa con una donna amata, un monologo in cui rivela tutto di se stesso, i suoi pensieri più nascosti che forse non avrebbe o non ha avuto il coraggio di rivelare a contatto con la donna. Lo fa col suo ritratto, fissandolo negli occhi come se la donna fosse presente. Una presenza solo apparentemente immaginaria, ma quanto mai reale, una interlocutrice privilegiata, dunque, con cui si confessa, confessa i suoi errori, mette a nudo se stesso.

A questo monologo-dialogo fa riscontro una serie di liriche. Da esse si evince un amore insoddisfatto, perché ad amare è soprattutto lui che si rivolge ad una donna spesso irraggiungibile. E' una tensione affettiva, la sua, che si sviluppa con amarezza, ma anche con un certo distacco, il tutto condito dal filo rosso di una autoironia. Un'autoironia in cui ritroviamo il Di Mauro del cabaret, dei suoi monologhi allo humor nero. Ma è soprattutto l'amore per la donna che viene riproposto in una sorta di prisma affettivo, un amore dalle tante facce, una donna oggetto di sentimenti contrapposti come in Odio: " Più ti guardo e più ti odio! Che idiota, dimenticavo che io riesco ad odiare solo per amore! "  C'è la delusione per un innamoramento frustrato, non corrisposto, "risarcito" da parte della donna attraverso la dimensione consolatoria dell'amicizia "per me tu sei un amico". C'è l'esplorazione dei sentimenti, c'è il bisogno di amare e sentire nonché di confidarlo a qualcuno, un amico, un'amica a cui gridare :"Sono assai felice!"

Ma è soprattutto il Di Mauro ironico e autoironico quello che più ci ha colpiti, che, novello Diogene, si muove con il suo lumicino ad olio nel labirinto dell'esistenza e che si interroga

"Avrei voluto essere qualcosa in più. Mi sono accorto di essere qualcosa in meno. Fossi stato almeno qualcosa!".

 

                                                                               MAURIZIO SIBILIO

 

 

 

 

 

 

 

 

"OCCHI NEGLI OCCHI", IL NUOVO LIBRO DI ALDO DI MAURO

 

 

Il titolo del testo " Occhi negli occhi" ci spiega l'importanza di guardarsi negli occhi. Nello sguardo reciproco non c'è trucco né inganno. Parlare guardandosi negli occhi  è anche una metafora per dire ciò che si pensa, togliersi la maschera per potersi leggere reciprocamente.

Il testo, altamente introspettivo, è diviso in quattro sezioni. La prima sezione è intitolata "A tu per tu con te" dove il protagonista esamina se stesso e ripercorre, attraverso lo scritto, la sua storia d'amore facendone una analisi spietata e rivaluta i piccolo gesti quotidiani, le sue complicità, le raffinate reciprocità ecc.  La seconda sezione è intitolata "Verità negata" dove un uomo analizza l'emarginazione che è costretto a subire dalla società, che non gli consente di vivere la propria onestà intellettuale.  La terza sezione è intitolata "Dietro quel sorriso" dove una coppia si affronta, tirando fuori tutti i propri sentimenti repressi. Ma l'amore è un'alchimia psicologica che si verifica tra due persone affini e ciascuno potrebbe viverlo con un compagno diverso.  La quarta sezione è dedicata alle poesie dove l'amore è ancora protagonista ma è comunicato con il coraggio della verità, superando ogni pudore, imbarazzo e retorica, con un linguaggio asciutto e diretto.

 

                                                                               PATRIZIA  PERNA

 

 

 

Biografia   -  Profilo Bibliografico  -  Libri   -   Teatro   -   Musica   -   Contatti  -  Homepage