TRACCE DI VITA - Tullio Pironti Editore
Prefazione di Mimmo Liguoro – Commento di Maria
Orsini Natale
1° Premio VIII Edizione 2004/2005 Premio
Letterario Internazionale “Emily Dickinson”
Tracce di vita si possono scoprire sia nelle
poesie che compongono la prima parte del volume che nelle pagine tratte
dal diario di una donna che si trovano nella seconda parte.
Le poesie non vanno mai motivate perché sono
tali se riescono a provocare emozioni, a ricreare momenti, a
sottolineare sentimenti.
Su “…Da quel diario segreto…”, invece,
qualche spiegazione va data. Protagonista non casuale è una donna perché
funzionale ad una definizione più compiuta dell’amore. Perché una donna,
quando ama, è imprudente, viscerale e naturalmente tendente alla
complicità.
Una donna, quando ama,, non teme i rischi di
implicazioni e complicazioni esterne, non le interessa ben figurare con
gli altri ma solo con se stessa, non si preoccupa dei congiuntivi perché
sa che a nulla vale una bella forma se i contenuti sono brutti o
inesistenti.
E poi, una donna, quando ama non si preoccupa
di ciò che pensa la “gente” perché sa che l’amore è morale per
definizione. L’amore di una donna non è mediato ma immediato e lo
comunica senza guardarsi intorno e senza guardarsi dentro perché l’amore
va vissuto e basta, con l’unica e sottile malinconia di chi sa bene che,
anche se l’altro va via, un amore è per sempre.
Aldo di Mauro
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